Palermo, 23 ottobre 2013 – Si temeva un sequestro, invece era solo scappata di casa con l’amante. Una donna di 45 anni, Marina Dorotea Di Peri, ha tenuto per diverse ore in apprensione l’intero paesino di Villabate, centro dell’hinterland orientale palermitano: in tanti avevano ipotizzato un sequestro di persona.
Erano scattate anche le indagini dei carabinieri. Addirittura secondo alcuni testimoni la donna sarebbe stata costretta, con la forza, a salire con la forza su un furgone bianco guidato da un uomo, mentre si trovava davanti alla sua abitazione di via Agrigento. È stata la stessa Di Peri a spiegare ai carabinieri. “Mi sono allontanata volontariamente. Non volevo più tornare a casa”.
La 45enne vive con il marito e due figli. E secondo quanto riporta l’Adnkronos avrebbe simulato un sequestro di persona per fuggire con il suo amante. Parlando con i carabinieri la donna ha infatti spiegato di essere fuggita da casa con il suo amante perché non amava più il marito e non aveva il coraggio di dirglielo.
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