Sempre più spesso capitano Clienti che chiedono preventivi per conoscere la vita delle proprie ex compagne. Quando gli si dice che per un Investigatore Privato non è possibile accettare questo tipo di incarichi perchè in vilazione con le più elementari normative in materia di Privacy, non demordono e avviano il "fai da te"..ecco poi i risultati.
Vicenza, perseguita l'amante ma sbaglia persona, pagherà 10 mila euro.
La macchina dell'amante della sua fidanzata continuava ad essere parcheggiata sotto casa anche dopo la pacificazione tra i due. Lui ha iniziato a minacciarlo, ma si trattava di un errore. Il vicentino ha chiesto scusa e pagherà un risarcimento di 10 mila euro.
Pensava di perseguitare l'ex amante della fidanzata, lasciandoli biglietti minacciosi sul cruscotto dell'auto, ma la macchina aveva cambiato padrone. Capito l'errore un vicentino ha dovuto scusarsi con la vittima staccando un assegno da 10 mila euro per evitare il tribunale.
Come riportato nelle pagine de Il Giornale di Vicenza, Paolo B. era fidanzato da anni con una sua coetanea che risiede in Riviera Berica. Nel 2013 la prima crisi della coppia, con una Chevrolet Matiz rossa sempre più spesso parcheggiata sotto casa della ragazza. Proprio quel particolare aveva fatto scoprire a Paolo la storia parallela della compagna, portando alla rottura del rapporto. Nel 2014, però, la ragazza era tornata chiedendo scusa e supplicando un ricongiungimento e lui aveva accettato.
Come riportato nelle pagine de Il Giornale di Vicenza, Paolo B. era fidanzato da anni con una sua coetanea che risiede in Riviera Berica. Nel 2013 la prima crisi della coppia, con una Chevrolet Matiz rossa sempre più spesso parcheggiata sotto casa della ragazza. Proprio quel particolare aveva fatto scoprire a Paolo la storia parallela della compagna, portando alla rottura del rapporto. Nel 2014, però, la ragazza era tornata chiedendo scusa e supplicando un ricongiungimento e lui aveva accettato.
Poco dopo il nuovo inizio, l'auto rossa era riapparsa nel parcheggio sotto casa della ragazza. Lui era andato su tutte le furie decidendo di prendersela con l'amante. Accecato dalla gelosia, era passato dalle parole ai fatti, lasciando biglietti di minacce sul vetro dell'auto, tagliandone le gomme, rigando la portiera. Tutte "fatiche" inutili, la Matiz rimaneva sempre parcheggiata allo stesso posto.
Qualche mese dopo la scoperta dell'errore: l'auto era stata venduta dall'ex amante ad un pensionato 71enne che spesso andava a trovare dei parenti residenti affianco della ragazza. L'uomo, ignaro della vicenda, aveva sporto querela, rivolgendosi alla polizia che grazie ad un filmato era risalita a Paolo. In questi giorni le scuse e l'accordo economico tra le due parti.