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Massimiliano Altobelli, Investigatore Privato a Roma, autorizzato dalla Prefettura dal 1995, svolge personalmente indagini con l'ausilio della più moderna tecnologia investigativa, fornendo al committente prove legalmente valide. Consulenze e Preventivi gratuiti 24/24 - 7/7. Tel.: 336.340.007 http://www.maximedetective.net

sabato 20 aprile 2019

Carovigno – Moglie danneggia l’auto della presunta amante del marito


In tanti anni (oltre 25) di carriera da Investigatore Privato a Roma, ho capito che “la vendetta è un piatto che va servito freddo".. sicuramente non fà e non faceva parte del pensiero della signora e della sua amica coinvolte in questa spiacevole e grossolana vicenda. 
Oltretutto nell'articolo si parla di "presunta amante", evidentemente il "dubbio" l'ha logorata a tal punto dal farle fare un gesto così sconsiderato.
Il mio pensiero e il mio motto "..spesso avere la certezza e le prove di un proprio sospetto, fà la differenza fra "subire" e "risolvere".." sono proprio la sintesi di tutta quanta questa storia. Nella mia esperienza da Investigatore Privato a Roma, di casi limite a questo me ne sono capitati diversi e oltre a non produrre i risultati sperati, si pagano anche pesantemente i danni, non solo di natura morale ma anche economica. Ecco perchè affidarsi ad un Investigatore Privato, autorizzato e con comprovata esperienza nel settore specifico, è indispensabile al fine di farvi avere una relazione tecnico Investigativa utile per poter far valere e difendere un vostro diritto in Tribunale. 




Carovigno – Moglie danneggia l’auto della presunta amante del marito.


A Carovigno, i Carabinieri della Stazione al termine degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà due donne del luogo una 35enne e una 46enne, per il reato di danneggiamento aggravato in concorso. Per motivi di natura esclusivamente passionale, la 46enne alla guida dell’autovettura di proprietà, una utilitaria, in compagnia di un’amica 35enne, ha investito intenzionalmente, danneggiandone tutta la fiancata, la vettura in sosta sulla pubblica via appartenente a una 44enne del luogo. La vicenda è accaduta il 22 febbraio scorso alle ore 22.30 circa, e l’identificazione delle indagate è stata resa possibile dall’esame dei filmati di videosorveglianza presenti in quella zona. Il movente del gesto è ascrivibile ad aspetti di natura passionale per una presunta relazione instaurata tra il marito di una delle indagate e la donna che ha avuto l’auto danneggiata, parte offesa dal reato.

Fonte: pugliapress.org

venerdì 12 aprile 2019

Finto investigatore privato in Anagrafe Comunale: denunciato


Nel leggere questo articolo posso solo pensare a quel "povero" Cliente che si è affidato ad un Investigatore Privato abusivo, con la convinzione di risparmiare, che avrà già pagato un anticipo e che ora si ritrova con dei soldi spesi, senza nulla in mano (anche se avesse avuto qualche cosa non avrebbe potuto comunque utilizzarla in Tribunale) e con il rischio concreto di ritrovarsi invischiato in qualche risvolto penale a causa delle non lecite Investigazioni Private che è andato a commissionare a chi non ha una regolare licenza Investigativa rilasciata dalla Prefettura. 

Ad onor del vero va detto che spesso sento racconti di Clienti che hanno dato incarico a "pseudo colleghi" con regolare licenza ma che, o hanno perso interesse e voglia nello svolgere il proprio lavoro, o semplicemente millantano chissà quali esperienze ma che all'atto pratico altro non sono semplicemente in grado di farlo. 





Finto investigatore privato in Anagrafe 

Comunale: denunciato



I militari della Stazione di Malo hanno denunciato L.S., maladense residente a Thiene di 45 anni, con precedenti per truffa, per esercizio arbitrario di professione. L’uomo si è presentato all’anagrafe comunale di Malo chiedendo di visionare della documentazione, esibendo tessera e placca da investigatore privato appartenente alla sedicente agenzia “Worldwide Investigation Bureau". Controllato dai militari intervenuti è risultato sprovvisto di licenza. I distintivi sono stati sottoposti a sequestro, mentre sono in corso di approfondimento le indagini per   capire a cosa servissero i dati richiesti dal reo.

Fonte: tviweb.it