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Massimiliano Altobelli, Investigatore Privato a Roma, autorizzato dalla Prefettura dal 1995, svolge personalmente indagini con l'ausilio della più moderna tecnologia investigativa, fornendo al committente prove legalmente valide. Consulenze e Preventivi gratuiti 24/24 - 7/7. Tel.: 336.340.007 http://www.maximedetective.net

lunedì 28 gennaio 2019

Vuole fare l’amore 12 volte al giorno: la moglie chiede il divorzio



Di carattere investigativo questo articolo ha ben poco, anche se spesso un cambiamento della vita sessuale di una coppia può essere un valido campanello di allarme per scoprire una eventuale Infedeltà Coniugale

Nella mia lunga esperienza, ultra ventennale, da Investigatore Privato a Roma, quando una Cliente mi parla di questo tipo di cambiamento nel rapporto di coppia, nella quasi totalità dei casi, il sospetto si tramuta in realtà e la realtà in certezza dopo un attenta e appurata Investigazione Privata

C'è anche da dire che la donna sà fingere meglio, infatti se un uomo ha una relazione extra coniugale, solitamente diminuisce la frequenza di rapporti la coniuge, portando la stessa ad avere dei sospetti. Diversamente invece capita per le donne, che essendo notoriamente più scaltre, oltre che più furbe, riescono in molti casi a fingere meglio.


Del resto come dico sempre: "..Spesso avere la certezza e le prove di un proprio sospetto, fa la differenza fra Subire Risolvere.."



 



Vuole fare l’amore 12 volte al giorno: la moglie chiede il divorzio.




Un marito decisamente esigente ha portato la moglie a presentare una formale richiesta di divorzio al tribunale di Khartoum, in Sudan. La motivazione è in realtà più curiosa del fatto in se per se: il suo lui praticamente è instancabile sotto le lenzuola. «Sono costretta a fare l’amore 12 volte al giorno, tutti i giorni. Io così non vivo più».
Il sito di un giornale locale (Alnilin) ha spiegato che la donna nella sua denuncia ha scritto che le richieste del marito non gli permettono più «di accudire i miei figli e la casa. Non riesco ad uscire e fare una vita normale, nemmeno per visitare i miei genitori». Il giudice a quel punto ha convocato il marito per ascoltarlo sui fatti, e lui ha confermato tutto: «È legittimo fare l’amore con la propria moglie, non posso mica andare con altre donne».
A quel punto il giudice gli ha chiesto se facesse uso di Viagra o altre sostanze simili, ma lui ha risposto di no. E ha spiegato che segue un’alimentazione a base di “Millet” (in arabo “Dakhan”) il nome africano è Manna (graan) e una specie di frumento diffuso solo in Asia e in Africa, solitamente si usa per fare pane, oppure cotto con il riso. A quel punto il giudice ha deciso di risolvere in modo amichevole il problema tra la coppia («che comunque si ama»). E così ha fatto da pacere tra i due invitando il marito a un numero di rapporti normali e ha chiesto alla moglie di utilizzare meno “Millet” (frumento) in cucina.

Fonte: leggo.it

sabato 19 gennaio 2019

Si innamora di una prostituta, lei gli estorce 20mila euro. «Come me ci cascano in tanti»



     Come Investigatore Privato professionista con oltre 25 anni di esperienza specifica nel settore specifico delle indagini private e familiari,   di casi analoghi a quello dell'articolo ne ho visti tanti, tantissimi.

     Da dirigenti d'azienda a padri di famiglia o semplici operai, tutti hanno in comune di essersi innamorati di una ragazza straniera in difficoltà e tutti hanno rimesso un ingente patrimonio cedendo alle richieste/ricatti. Tutti i miei Clienti alla fine si sono rivolti alle Forze dell'Ordine certi del fatto che il ricatto si sarebbe comunque protratto nel tempo e che le rispettive famiglie prima o poi sarebbero venute a conoscenza di tutto. 

     Comunque spesso nei casi che ho fatto sono state le famiglie, mogli e figli, ad accorgersi di atteggiamenti strani dei rispettivi mariti/padri, tali da giustificare una attività investigativa d'indagine finalizzata alla verifica di una eventuale infedeltà e della distrazione del patrimonio famigliare. 

     Da qui assume sempre più importanza quella di affidare tali indagini ad un Investigatore Privato con regolare licenza prefettizia.

Infatti l’Investigatore Privato non è da considerarsi, come un banale luogo comune, uno “spione” che non si fa i fatti suoi, bensì un professionista che con la sua attività riesce ad aiutare molte persone ha risolvere i loro dubbi conoscendo la verità, che solitamente porta anche a risolvere i problemi. 

Massimiliano AltobelliInvestigatore Privato a Roma



Si innamora di una prostituta, lei gli estorce 20mila euro. «Come me ci cascano in tanti»





Si innamora di una squillo romena, lei gli estorce con l’inganno 20mila euro. È la disavventura capitata ad un impiegato barese di 40 anni, e che lo stesso ha raccontato alla Gazzetta del Mezzogiorno: i due si erano conosciuti in un bar in centro, tra sguardi ammiccanti e un timido approccio. Lei raccontò al 40enne la sua storia, dicendo di essersi trasferita in Italia per fare la badante: la realtà era un’altra.
I due si innamorano, iniziano a frequentarsi, poi lei chiede aiuto: il primo prestito è di tremila euro. «Ho già mandato in Romania tutti i miei risparmi, non so cos’altro fare», gli avrebbe detto lei. Poi arrivano altri prestiti, fino a 20mila euro in tutto. Ma insospettito da alcuni comportamenti della donna, lui ha iniziato a pedinarla e ha scoperto che in realtà non faceva affatto la badante ma la prostituta.
«Lascia questa vita, ricominciamo tutto dall’inizio insieme», le ha allora proposto. Ma lei ha detto no: «Non posso, ho bisogno di tanti soldi». Così, ad amore ormai finito, l’uomo ha chiesto alla finta badante di restituirgli i 20mila euro che le aveva prestato, ma lei ha reagito nella maniera peggiore possibile, con un ricatto: «Ti sputtano con la tua famiglia, ti rovino la vita, dirò che mi hai perseguitata e che sei tu a farmi prostituire». Fino a farsi dare altri soldi dalla vittima, sotto minaccia di mandargli qualcuno a fargli del male.
L’impiegato ha denunciato la romena, e alla Gazzetta ha raccontato di non essere l’unico ad esserci cascato:«Ho incontrato altri uomini nella mia condizione, anche se in molti casi sapevano fin dall’inizio che si trattava di prostitute», le sue parole. Clienti che si innamorano della loro squillo, con quest’ultima che fa credere di ricambiare, ma in realtà chiede comunque denaro e finisce per ricattare il cliente stesso fino a togliergli tutti i suoi risparmi. Dietro questi ricatti, considerando il crescere delle segnalazioni, c’è il rischio che ci sia l’ombra delle organizzazioni criminali che governano la prostituzione.

Fonte: ilmattino.it