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Massimiliano Altobelli, Investigatore Privato a Roma, autorizzato dalla Prefettura dal 1995, svolge personalmente indagini con l'ausilio della più moderna tecnologia investigativa, fornendo al committente prove legalmente valide. Consulenze e Preventivi gratuiti 24/24 - 7/7. Tel.: 336.340.007 http://www.maximedetective.net

lunedì 28 giugno 2021

Come scegliere un investigatore privato

Come scegliere un investigatore privato


Come scegliere un investigatore privato

Hai riscontrato irregolarità nella tua attività e sospetti il coinvolgimento dei tuoi dipendenti in furti o frodi? 

Hai seri indizi di tradimento da parte del tuo partner? Sospetti che un collaboratore familiare non stia tenendo un comportamento corretto nei confronti di un tuo anziano o del tuo bambino? 

Forse, allora, stai pensando di rivolgerti ad un investigatore privato per dipanare tutti i tuoi dubbi, ma ti stai anche domandando come scegliere la figura professionale giusta per il tuo caso. 

In effetti, la scelta di un investigatore privato deve essere ben ponderata. 

Hai bisogno di un professionista con esperienza nel settore, una persona che, con discrezione, porti a termine le indagini relative al tuo caso, in sicurezza e nel più breve tempo possibile. 

Per individuare il professionista giusto, ed essere certi della sua serietà, è bene seguire alcuni consigli!

Prima di tutto, la cosa indispensabile su cui è necessario accertarsi sempre, è che l’agenzia di investigazione sia in possesso di una licenza valida, rilasciata da una prefettura su tutto il territorio nazionale. 

Questo elemento è di vitale importanza, non solo come certezza di professionalità e deontologia dell’investigatore privato, ma anche per la validità delle prove ottenute, che altrimenti, potrebbero non essere ammissibili in tribunale. 

Un investigatore privato, infatti, deve sempre avere ben chiaro quali sono i suoi limiti di legge e cosa può o non può fare in ambiti di indagini private. 

Il rischio è quello di ledere la privacy altrui, e far finire nei guai anche il cliente.

Secondo punto a cui prestare attenzione è il background dell’agenzia a cui ci si rivolge. 

Questo significa domandare qual è il tipo di esperienza degli investigatori, gli anni di lavoro sul campo, e quali tipologie di casi hanno trattato. 

Il passo successivo è quello di verificare le tecnologie e la formazione aggiuntiva che l’azienda possiede. 

Un investigatore privato, infatti, deve essere sempre aggiornato sia sulle ultime e più recenti tecniche di investigazione, e possedere tecnologie moderne, per eseguire il lavoro in maniera più rapida e precisa possibile. 

Quando valuti un investigatore privato, dovrai anche capire in maniera chiara quanto costerà l’indagine e quali sono le spese che dovrai sostenere. 

Un preventivo dettagliato è sempre indice di professionalità. 

Ovviamente, è necessario ricordare che si sta pagando per un servizio, non per ottenere i risultati ipotizzati, secondo le nostre sensazioni. 

In poche parole, se stai cercando di provare il tradimento del tuo partner assumendo un investigatore privato e questo scopre che non ha una relazione, dovrai comunque pagare quanto dovuto! 

Infine, controllare, le referenze per verificare la credibilità dell’investigatore privato è sempre una mossa intelligente. 

Oggi giorno, ormai, è facile controllare questo tipo di referenze. 

Infatti, basta fare un rapido giro sul web per leggere le opinioni dei clienti e verificare il grado di soddisfazione. 

Maxime Detective agenzia di investigazione privata a Roma, vanta altissimi punteggi per quanto riguarda la soddisfazione dei clienti. 

Grazie ai suoi 25 anni di esperienza, e un solido background nell’arma dei Carabinieri, Massimiliano Altobelli, garantisce indagini scrupolose e attente in diversi rami di indagine, dai tradimenti extraconiugali, alle frodi lavorative, fino alla ricerca di persone scomparse. 

Preventivi e costi certi, tempistiche concordate e grande professionalità, contraddistinguono l’agenzia maxime Detective! 

Contattaci ora per ricevere una consulenza!

sabato 26 giugno 2021

Rintracciare una persona scomparsa con l’aiuto di un investigatore privato

 


Rintracciare una persona scomparsa con l’aiuto di un investigatore privato


Quando scompare una persona dalle nostre vite, senza preavviso o senza apparente motivo, lascia un vuoto incolmabile, pieno di domande e interrogativi. 

La vita di chi resta, quando scompare una persona cara, cambia per sempre e rintracciare il proprio caro diventa la priorità della nostra vita. 

Per un investigatore privato, queste indagini sono sicuramente le più delicate, e necessitano di molta empatia, discrezione ed intuito. 

Infatti, nella maggior parte dei casi, si hanno a disposizione pochissimi elementi su cui indagare, e purtroppo, le famiglie sono spesso all’oscuro dei disagi che la persona scomparsa stava attraversando. 

Scoprire la causa dell’allontanamento, nei casi di scomparsa improvvisa, è un processo complesso, che ha bisogno di un metodo investigativo collaudato, specialmente se l’allontanamento non è avvenuto in maniera volontaria. 

Capire le motivazioni della scomparsa, infatti, è il primo tassello, e forse l’indizio più importante nella risoluzione del caso. 

Questo vale, a maggior ragione, nei casi di scomparsa volontaria

In queste situazioni, infatti, solo capendo quali sono le motivazioni profonde che hanno portato alla scomparsa della persona, sarà possibile anche capire le sue azioni successive, essenziali per portare ad un esito positivo dell’indagine. 

Genericamente, gli allontanamenti volontari si possono ricondurre ad alcune categorie che ricorrono con più frequenza e che attengono alla vita privata dello scomparso. 

Le ragioni che portano all’allontanamento sono in genere, fughe per motivi sentimentali, per problemi familiari, sottrazione di minore, delusioni scolastiche o situazioni economiche complicate. 

Il metodo investigativo, quindi non può prescindere dall’ indagare sul privato del soggetto scomparso, le sue relazioni e i suoi legami affettivi. 

Per questo motivo, parlare e confrontarsi con tutte le persone venute in contatto con il soggetto che si sta cercando di trovare, è di vitale importanza, anche per ricostruire i movimenti fatti nelle ultime ore prima dell’allontanamento. 

Queste prime indagini dovrebbero essere messe in atto il prima possibile, perchè la tempestività, in caso di scomparsa, è un fattore fondamentale, che aumenta le possibilità di trovare la persona in breve tempo.

Quando parliamo di persone scomparse, ci accorgiamo che ogni caso è un unicum, con peculiarità molto differenti, è quindi importante, dopo le prime fasi di indagine, stabilire una strategia su misura, studiata intorno al caso specifico. 

Questo approccio risulta necessario per portare a risultati in maniera più rapida possibile. 

La delicatezza della situazione richiede grande esperienza e capacità deduttive, che solo un’agenzia investigativa professionale può garantire. 

Se anche tu stai cercando di trovare una persona scomparsa, o rintracciare qualcuno di cui hai perso le tracce, rivolgiti all’agenzia investigativa a Roma Maxime Detective, a Roma. Massimiliano Altobelli, con più di 25 anni di esperienza, può aiutarti in questo difficile percorso. 

L’agenzia Maxime Detective, regolarmente autorizzata dalla prefettura di Roma, si avvale di tecnologie all’avanguardia, come localizzatori G.P.S, ed è sempre aggiornata sulle più recenti tecniche di investigazione. 

Discrezione, comprensione e puntualità sono elementi che caratterizzano la nostra agenzia, e che risultano fondamentali in caso di persone scomparse. 

Contattaci ora per un colloquio conoscitivo e una consulenza gratuita. 

Riceverai subito un preventivo dettagliato e il piano per una prima strategia di intervento!


lunedì 21 giugno 2021

Dipendente in malattia: la Cassazione dice si all’investigatore privato per scoprire le frodi







Dipendente in malattia: la Cassazione dice si all’investigatore privato per scoprire le frodi

La Corte di Cassazione ha sancito che, per indagare sulle frodi dei dipendenti relative a false malattie e infortuni, il datore di lavoro ha diritto di avvalersi di un investigatore privato per accertare l’avvenuta frode. 

Questa sentenza storica, quindi, ha decretato come pienamente leciti pedinamenti e osservazioni ad opera di un investigatore, effettuati anche nei pressi del domicilio, con il solo vincolo che questi vengano svolti unicamente per scoprire se il dipendente stia mettendo in atto atteggiamenti fraudolenti. 

Questo è possibile anche in caso di semplice sospetto, e possono essere messi in atto anche durante il periodo di allontanamento del dipendente per malattia. 

Ovviamente, l’indagine è ammissibile solo e unicamente per accertare o dipanare i sospetti sulla frode o sulla violazione dei regolamenti dell’azienda, ma mai potrà essere utilizzato dal datore di lavoro per capire informazioni private e sensibili come, ad esempio, il credo religioso, l’orientamento sessuale ecc, perchè in questo caso, si incorrerebbe in una palese violazione della privacy del dipendente. 

Nel caso in cui l’investigatore privato accerti con prove l’avvenuta frode, portando alla luce il comportamento doloso del dipendente, il datore di lavoro potrà procedere al licenziamento, e contemporaneamente, richiedere il risarcimento del danno.

Quindi, secondo la corrente giurisprudenza, il datore di lavoro può procedere con le indagini a mezzo di investigatore privato, ogni volta che sussiste sospetto di azioni che possano minare il rapporto fiduciario fra i due soggetti. 

I casi più frequenti sono l’allontanamento dal posto di lavoro con la scusa della malattia o dell’infortunio, mentre il dipendente è impiegato in altro lavoro. 

Il ricorso ad un investigatore privato è ammissibile anche per quanto riguarda indagini su frodi relative a false attestazioni sulle ore di lavoro svolte, ma anche su veri e proprie comportamenti fraudolenti, per esempio da parte di commessi infedeli. 

In questo ultimo caso, sono legittime anche le simulazioni di acquisto da parte dell’agente privato, mentre, in ogni caso, sono ammissibili in tribunale le registrazioni con dispositivi di sorveglianza audio e video. 

Ma non solo! 

La sentenza della Corte Costituzionale ha, infatti, accolto anche la possibilità di ricorre alle comunicazioni del lavoratore a mezzo informatico; in questo caso si parla di email e messaggistica istantanei e screenshot, che che possono essere utilizzati come prova dell’avvenuto illecito o della violazione del regolamento. 

In tutti questi casi, quindi, il datore di lavoro può procedere con il licenziamento per “giusta causa” avendo dimostrato il comportamento illecito del sottoposto.

Scoprire un illecito o un comportamento fraudolento sul lavoro non è però semplice. 

E’ necessaria un’osservazione costante e l’utilizzo di strumenti tecnici che aiutino a raccogliere prove solide da poter presentare in tribunale. 

Avvalersi di una buona agenzia investigativa a Roma con esperienza nel settore, risulta quindi la scelta più saggia per una rapida risoluzione del problema. 

Massimiliano Altobelli, a Roma, da più di 25 anni, con puntualità e discrezione, aiuta datori di lavoro a difendersi da eventuali comportamenti scorretti dei dipendenti, fornendo prove certe e seguendo scrupolosamente le indicazioni di legge in materia. 

Contattaci subito per maggiori informazioni, per scoprire il nostro metodo di indagine o per ricevere un preventivo gratuito!

sabato 19 giugno 2021

E’ legale assumere un investigatore privato?

E’ legale assumere un investigatore privato?



E’ legale assumere un investigatore privato?

Partiamo subito con una risposta chiara: sì, è del tutto lecito assumere un investigatore privato per pedinare, registrare e raccogliere prove a carico di un sospetto, sia questo un marito fedigrafo o una dipendente sospettato di furto. 

Tuttavia, ci sono dei limiti che che anche un investigatore privato non può assolutamente superare. 

Esiste infatti una specie di codice disciplinare che impone di rispettare i luoghi privati del pedinato, onde evitare di incorrere nella violazione della privacy

A dire il vero, questo, vale in effetti anche per le forze dell’ordine, che allo stesso modo dell’investigatore privato, non possono in nessun modo ledere la privacy di un sospetto, se non autorizzati da un tribunale. 

Di fatto, quindi, i limiti dell’investigatore privato sono quelli dettati dal codice penale.

Detto questo, la legalità dell’assunzione di un investigatore privato è dimostrata dal riconoscimento istituzionale di tale ruolo. 

Infatti, un investigatore privato deve essere in possesso di una licenza valida, che solo una prefettura può rilasciare. 

L’investigatore privato, quindi, può perdonare chiunque nei suoi spostamenti, ovviamente senza incorrere in atteggiamenti molesti o persecutori, che invece configurerebbero un illecito. 

E’ stata la Cassazione stessa a sancire i limiti entro i quali può muoversi un investigatore privato: l’investigatore può seguire il soggetto se questo non si accorge della sua presenza, al contrario può incorrere in reato se il pedinato si accorge della sua presenza, arrecando disagio, poiché in questo caso si ravvisa il reato di molestia. 

La sentenza della Corte Costituzionale, quindi, rivela come sia importante avvalersi di investigatori professionali perchè è molto facile passare da un’azione investigativa a una pratica vessatoria. 

Pedinamenti e registrazioni, hanno valore a fine probatorio. 

Questo significa che il materiale raccolto dall’investigatore privato deve essere ammesso come prova in tribunale, a patto che il materiale fornito sia chiaro e leggibile. 

Questo è un punto molto controverso, perché spesso avvengono contestazioni che mettono in dubbio la fruibilità di prove fotografiche o video registrate. 

Ancora una volta, entra in gioco l’esperienza e la professionalità dell’investigatore privato nel raccogliere le prove, ma ci viene in aiuto anche la giurisprudenza in merito, che ammette la presenza dell’investigatore privato in aula in veste di testimone, permettendo di chiarire le prove raccolte e raccontare cosa ha appresso durante le indagini. 

Tirando le somme, quindi, è del tutto lecito assumere un investigatore privato, indipendentemente dal motivo per cui decidiamo di assumerlo. 

Gli illeciti che potrebbero essere compiuti in fase di indagine sono tutti a carico dell’investigatore stesso, che quindi ne risponde in prima persona. 

Le prove raccolte in maniera illecita non sono mai ammissibili in tribunale. 

Per queste motivazioni è importante affidarsi sempre a professionisti del settore, che possano garantirci indagini serie e accurate, e consegnarci prove realmente utilizzabili in tribunale. 

Se stai cercando un investigatore privato a Roma, contatta subito l’agenzia di Massimiliano Altobelli.

Avrai a disposizione alcuni fra i migliori esperti nel settore e garanzia di massima professionalità e discrezione. 

Chiamaci ora per ricevere una consulenza investigativa ed un preventivo personalizzato e gratuito!

giovedì 17 giugno 2021

Cosa può fare un investigatore privato?

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Cosa può fare un investigatore privato?

Cosa può fare un investigatore privato?

Un investigatore privato è un professionista che opera privatamente, offrendo servizi utili al cliente, nella ricerca di prove, dati, ed elementi di varia natura. 

Un investigatore privato deve, però, essere in posso di una licenza prefettizia che lo autorizzi a investigare e quindi porre in essere alcune azioni atte alla raccolta di prove. 

Un investigatore privato può scattare fotografie o girare filmati in luoghi pubblici e nei pressi del domicilio, senza però, ledere la privacy del pedinato in ambienti privato. 

Inoltre, può registrare conversazioni avvenute in sua presenza, compiere pedinamenti, anche con l’ausilio di tecnologie preposte allo scopo, raccogliere informazioni tramite documenti pubblici e fare sopralluoghi. 

Chiaramente, esistono azioni che solo le forze dell’ordine, sotto stretta autorizzazione delle autorità competenti, possono mettere in atto, e quindi inibite all’investigatore privato. 

Questo sono, principalmente, le intercettazioni telefoniche di conversazioni che avvengono tra terze persone, registrazioni e video all’interno di private abitazioni, entrare in luoghi privati senza apposito permesso e, infine, accedere ad atti privati, come conti correnti, senza il permesso dell’intestatario. 

Infine, un investigatore privato non può avere accesso ai tabulati telefonici di terze persone. 

Anche in questo caso, sono solo le forze dell’ordine, tramite mandato che deve basarsi su indizi concreti, a potere avere accesso a questa tipologia di atti. 

Una richiesta di tale natura da parte di un cliente equivale alla richiesta di compiere un illecito, ovvero la violazione della privacy. 

E’ chiaro, quindi, come un investigatore privato con licenza, abbia un buon margine di azione che gli permette di raccogliere dati e prove a sostegno dei sospetti del cliente, si tratti di tradimento coniugale, di indagini finanziarie o di una ricerca di persone scomparse. 

Ma, nello stesso tempo, l’investigatore privato è obbligato ad attenersi a regole precise e codificate, importanti per non ledere la privacy altrui. 

Gli elementi raccolti dall’investigatore privato durante le indagini sono utilizzabili come mezzi di prova in tribunale, se raccolti nei limiti di legge. 

Questo significa che, in caso ci si sia avvalsi di un investigatore privato, non solo il materiale (filmati, registrazioni, foto) entrerà a far parte degli atti del processo, ma anche lo stesso investigatore privato potrà essere chiamato a testimoniare in aula per chiarimenti o come ulteriore elemento di prova a favore. 

Ovviamente, le prove raccolte durante l’investigazione, devono essere conformi alle prescrizioni di legge e quindi rispettare i divieti imposti. 

Per questo motivo, è sempre importante verificare che l’agenzia di investigazioni a cui ci rivolgiamo sia in possesso di tutti i requisiti di legge e che abbia una buona esperienza sul campo. 

Infatti, soluzioni fai da te o improvvisate possono portare a prove che poi si rivelano inammissibili in tribunale e, addirittura a denunce per aver leso la privacy altrui. 

Massimiliano Altobelli, con più di 25 anni di esperienza, e un trascorso nell’arma dei Carabinieri, è un investigatore privato di Roma qualificato, con regolare licenza rilasciata dalla prefettura di Roma. 

L’agenzia Maxime Detective, agisce sempre nel rispetto delle norme vigenti, con grande professionalità e discrezione, e garantisce interventi professionali e su misura. 

Contattaci subito per ricevere maggiori informazioni e un preventivo gratuito e senza impegno!

sabato 5 giugno 2021

Spionaggio Industriale | Ecco dove può arrivare un investigatore privato

 

Spionaggio Industriale | Ecco dove può arrivare un investigatore privato

Spionaggio Industriale _ Investigatore Privato Roma
Spionaggio Industriale _ Investigatore Privato Roma

Lo Spionaggio Industriale rientra nel campo dell'infedeltà professionale, però è giusto far chiarezza, perchè in molti ancora non hanno ben a mente di cosa si tratti; stiamo parlando di un'attività illecita che ha come obiettivo quello di acquisire informazioni e segreti aziendali.

Se parliamo di spionaggio industriale reato penale è solo perchè in Italia questo è punibile a tutti gli effetti, ben descritto con gli articoli 621622 e 623 del codice penale.

Per essere più precisi, l'articolo 621 del codice penale parla proprio del rivelare il contenuti di documenti segreti, bisognerebbe quindi leggerlo con molta attenzione, mentre l'articolo 622 cita in tutto e per tutto la rivelazione del segreto professionale e per concludere l'articolo 623 menziona proprio la rivelazione di segreti scientifici ed industriali.

Che lo spionaggio industriale sia un reato è ormai assodato, però, bisogna comprendere che questo avviene copiando per lo più dati informatici; spiare un'azienda è all'ordine del giorno, basterebbe intercettare comunicazioni telefoniche, oppure telematiche.

Il più delle volte sono aziende concorrenti che si spiano tra di loro, si punta molto probabilmente al carpire quali siano i segreti, arrivando magari a modelli, progetti e addirittura brevetti.

Un investigatore privato può contrastare lo spionaggio industriale?

La risposta a questa domanda è totalmente affermativa, io stesso in qualità di investigatore privato mi sono trovato più e più volte a dover lavorare su casi di spionaggio industriale, che sia a Roma o in zone limitrofe non importa, quel che conta è concentrarsi su ogni aspetto ed agire per tempo!

Non bisogna lasciar passare giorni, mesi o addirittura anni, quando si ha un dubbio è bene contattare un'agenzia investigativa, perchè in questo modo si riuscirà ad individuare tutte le eventuali minacce e chiaramente agire in modo corretto per giungere ad una soluzione.

Esistono differenti scenari, questo è pur vero, ma un bravo detective sa perfettamente come approcciarsi ad ogni situazione; diventa fondamentale, ad esempio, effettuare una ricerca e bonifica delle microspie ambientali e telefoniche, oppure, perchè no, anche controllare più da vicino determinati soggetti segnalati dall'azienda come potenziali lavoratori infedeli.

L'obiettivo in tal caso non è solo quello di limitare eventuali casi di spionaggio industriale, ma anche punire a lungo andare i comportamenti sbagliati di soci, oppure dipendenti che vogliono arrecare un danno all'azienda, con l'obiettivo di ottenerne vantaggi.

La resa dei conti nello spionaggio industriale

Dopo aver seguito un determinato percorso, che io stesso andrò ad adattare ad ogni situazione differente, sarà facile ritrovarsi con tutta una serie di dati, segnali ed elementi che possono dimostrare, ad esempio, la colpevolezza di un lavoratore infedele.

Deve essere necessariamente elaborato un dossier finale, ma è bene operare con la massima attenzione, perchè ogni aspetto deve essere verificato nella sua totalità, anche da un punto di vista legale, perchè poi tali prove verranno presentate in giudizio, quindi non ci si può proprio, nemmeno lantanamente permettere di sbagliare qualcosa.

Le prove incriminanti fanno parte del dossier finale, il quale riveste un ruolo di primaria importanza se consideriamo che questo verrà utilizzato per difendere il proprio cliente nelle sedi opportune.

I segnali che lasciano intenedere vi sia uno spionaggio industriale in atto

A volte si è troppo presi da mille impegni e si possono dimenticare le cose importanti, oppure ci si trova proprio in una mossa di spionaggio industriale in atto e non si riescono ad interpretare a dovere eventuali segnali, che al contrario meriterebbero massima attenzione.

Esistono effettivamente alcuni eventi sentinella, è sempre bene tenere gli occhi ben aperti, altrimenti ci si ritroverà in spiacevoli situazioni; ad esempio si riscontra una perdita continua, ed ingiustificata di commissioni, in altri casi si può assistere ad una strana dimissione di più dipendenti.

Questi sono solo alcuni segnali, ma ce ne potrebbero essere altri, immaginate di ritrovarvi a concludere un affare importante e poi dover fronteggiare una massiccia fuga di notizie, questo è un segnale molto pesante, dovrebbe già far smuovere qualcosa, ma se poi si verifica anche una perdita di clienti, allora è proprio il caso di correre ai ripari.

Lo spionaggio industriale si contrasta quindi con un'abile manovra di controspionaggio industriale, un bel gioco di parole a quanto pare, dove però si va a lavorare, con figure preparate, alla scoperta di eventuali minacce, che si tramutano in comportamenti sbagliati dei lavoratori, così come anche in vulnerabilità informatiche.

E' importantissimo appoggiarsi non solo a professionisti che possano vantare una certa padronanza nel settore, con spiccate competenze tecniche, ma anche esperti che analizzino in modo meticoloso il comportamento di una o più persone individuate. 

Esiste anche il Cyberspionaggio, ma cosa c'è da sapere a riguardo?

Beh qui si entra in un altro mondo, sicuramente lo spionaggio industriale può avvenire in modalità differenti, ma questo è un concetto che dovrebbe essere ormai chiaro a tutti.

Con l'evoluzione tecnologica si è arrivati ovviamente anche al cyberspionaggio, dove esperti del settore cercano di sottrarre informazioni importanti ad aziende di ogni tipo, attraverso software specifici, appositamente sviluppati per eludere ogni difesa di cybersicurezza.

Esistono tante, troppe tipologie di attacco se parliamo di cyberspionaggio, ovviamente conoscerle tutte è sempre più difficile, perchè in questo mondo si assiste ad un'evoluzione continua, però il fine è sempre lo stesso, vale a dire tentare di accedere ai dati, oppure, sempre con le stesse modalità, tentare di accedere ai dispositivi.

Se ti trovi a dover fronteggiare situazioni di questo tipo, io sono a tua completa disposizione.

Contattami!

- Massimiliano Altobelli -

Investigatore Privato a Roma -