Nel leggere questo articolo posso solo pensare a quel "povero" Cliente che si è affidato ad un Investigatore Privato abusivo, con la convinzione di risparmiare, che avrà già pagato un anticipo e che ora si ritrova con dei soldi spesi, senza nulla in mano (anche se avesse avuto qualche cosa non avrebbe potuto comunque utilizzarla in Tribunale) e con il rischio concreto di ritrovarsi invischiato in qualche risvolto penale a causa delle non lecite Investigazioni Private che è andato a commissionare a chi non ha una regolare licenza Investigativa rilasciata dalla Prefettura.
Ad onor del vero va detto che spesso sento racconti di Clienti che hanno dato incarico a "pseudo colleghi" con regolare licenza ma che, o hanno perso interesse e voglia nello svolgere il proprio lavoro, o semplicemente millantano chissà quali esperienze ma che all'atto pratico altro non sono semplicemente in grado di farlo.
Finto investigatore privato in Anagrafe
Comunale: denunciato
I militari della Stazione di Malo hanno denunciato L.S., maladense residente a Thiene di 45 anni, con precedenti per truffa, per esercizio arbitrario di professione. L’uomo si è presentato all’anagrafe comunale di Malo chiedendo di visionare della documentazione, esibendo tessera e placca da investigatore privato appartenente alla sedicente agenzia “Worldwide Investigation Bureau". Controllato dai militari intervenuti è risultato sprovvisto di licenza. I distintivi sono stati sottoposti a sequestro, mentre sono in corso di approfondimento le indagini per capire a cosa servissero i dati richiesti dal reo.
Fonte: tviweb.it
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